In continuità con le illustrazioni che sono state emblema di numerose precedenti edizioni della Rassegna, anche per il 2025 l’immagine-simbolo di Este in Fiore “Il giardino dei buoni frutti” è opera dell’artista Oreste Sabadin.
L’illustrazione, realizzata con penne a inchiostro di china (Pigma Micron 01 – 03 nero e 05 colori) e matite colorate (Derwent Inktense e Artist) su carta da acquerello (190 gr. Saunders Waterford), prende spunto proprio dal tema di Este in Fiore 2025.
“Il giardino dei buoni frutti” rappresenta infatti un “giardino” con un albero immaginario e multiforme che produce diversi tipi di frutti.
Il giardino inteso come spazio protetto è circondato in questo caso da “mura” che ricordano alcuni elementi essenziali della Città di Este. Nella parte superiore sono riconoscibili infatti le grandi torri e le mura dei Giardini del Castello, all’interno dei quali si svolge la manifestazione. Nella parte destra alcuni palazzetti del centro storico e la Torre Civica o Porta Vecchia con il suo iconico Orologio.
Nella parte sinistra il “recinto” si articola con il portale del Museo Nazionale Atestino e con la rappresentazione di alcuni reperti conservati nello stesso Museo.
Nella parte inferiore, come nella realtà, c’è l’entrata principale del parco atestino, un’apertura dove si insinua il colore dello sfondo a suggerire una continuità tra la Città e l’ambiente circoscritto del giardino.
Procedendo verso l’alto, il “viale” si trasforma in un albero stilizzato, che protende i suoi rami in diverse direzioni e distribuisce nello spazio i suoi “buoni frutti”, fino a superare anche le mura di cinta, ricordandoci la forza generosa della natura e il senso circolare degli incroci e degli scambi, utili allo svolgimento della vita di tutti gli esseri viventi.
L’interno del giardino è suddiviso in spazi più piccoli, come aiuole e percorsi che caratterizzano questi ambienti; con una colorazione più tenue e delicata si sottolinea inoltre la cura spesso invisibile, minuta e continua, necessaria per poter conoscere e cogliere di volta in volta i “buoni frutti”, sia nel campo della coltivazione delle piante che, idealmente, nelle più svariate realtà e situazioni.
L’illustrazione, simbolica e fantastica, è stata realizzata su una carta avoriata scelta per le sue peculiarità; con il suo colore chiaro e caldo costituisce lo sfondo ideale per far risaltare le caratteristiche del disegno. Allo stesso tempo lo contiene e concorre al risultato della tonalità finale dell’elaborato, come fosse l’essenza della terra da cui veniamo e da cui ricaviamo tutti gli elementi e i materiali per lo sviluppo delle nostre attività.
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L’Artista
ORESTE SABADIN è un artista, un musicista, un lettore.
Realizza, con tecniche miste, illustrazioni, disegni, progetti grafici per editoria ed eventi. Si occupa anche di scenografie, installazioni e allestimenti con materiali nuovi o di recupero. Cura immagine e soluzioni grafiche per diverse realtà e partecipa ad esposizioni personali e collettive. É protagonista di performance pittoriche su piccole e grandi dimensioni.
Clarinettista, svolge l’attività in diversi ambiti: partecipa a concerti, registrazioni, spettacoli, progetti teatrali e di danza, in Solo, in altre formazioni e in generi diversi. Propone letture ad alta voce con musica originale, sonorizzazioni e laboratori per scuole, biblioteche, associazioni e centri culturali.
Conduce Gruppi di Lettura e partecipa a diversi progetti di promozione ed educazione alla lettura per privati ed enti pubblici. Prende parte a programmi artistici rivolti al territorio con coinvolgimento di passanti e residenti. Fa parte del gruppo di lavoro di LEGGEREperLEGGERE con cui collabora alla ideazione e alla realizzazione di diversi progetti di promozione della cultura del libro e della lettura e del Wigwam Club Giardini Storici Venezia per la diffusione della conoscenza dei giardini e della produzione editoriale dedicata, dove propone letture e interventi al clarinetto.
Ha realizzato l’illustrazione simbolo e i progetti grafici di molte delle edizioni di Este in Fiore.