Il team di Este in Fiore ha incontrato Giggia a Murabilia durante una delle tante visite fatte nel 2022 per cogliere nuove idee e nuovi spunti da portare alla nostra manifestazione. E’ stato amore a prima vista: un delizioso personaggio che ama giocare con le fotografie, la grafica e con gli elementi del mondo naturale.
Ma come è nata Giggia? Ce lo racconta la sua ideatrice, Silvia Battaglini.

Giggia è nata a Calci (Pisa), un piccolo paese della campagna toscana. E’ nata nell’estate del 2013, faceva caldo e un agapanto regalato mi offrì lo spunto per raccontare quello che sentivo.
A volte mi chiedono se è nata per caso. In realtà credo che le cose non accadano per caso; molto più probabilmente vi erano in me delle emozioni, delle sensazioni, dei pensieri che volevano uscire e hanno trovato questa strada. Che poi, se guardo bene, la mia vita ha da sempre la natura come filo conduttore: amo camminare, curare il giardino e l’orto, faccio illustrazione botanica, lavoro in un museo di storia naturale. Va da sé quindi che Giggia non poteva far altro che raccontarsi giocando con madre Natura.

A Giggia piace molto tutto quello che il mondo naturale racchiude – foglie, fiori, semi, rami, frutti, e infatti la trovate in loro compagnia.
E anche se la natura è complessa, io in lei ci vedo la semplicità e la naturalezza, appunto, della vita che scorre. E l’essenzialità: Giggia, alla fine, altro non è che qualche linea messa insieme!

Andando più nel dettaglio abbiamo scoperto che qualcuno ha anche scritto una definizione di Giggia che abbiamo subito trovato molto calzante e che la sua “mamma” ci ha riportato.

“Messaggi poetici e amore per la natura stampati su carta, piccole creazioni a metà tra fotografia, grafica e gentilezza”. Mi piace molto questo modo con cui è stata definita Giggia: in un mondo in cui vengono spesso privilegiate la grandezza e la fastosità, ho visto nell’essere piccolo una cura e un’attenzione al dettaglio, alla minuzia, al particolare che molte volte viene trascurato. E mi sono sentita bene!

Ma dove vive Giggia? 

Giggia di solito vive nel mondo virtuale, dal quale ogni tanto – per qualche bella occasione – esce.
La potete trovare su Facebook e su Instagram e in giro per l’Italia, in occasione di qualche bell’evento floreale o artistico-creativo. E forse la cosa più bella è che in realtà vive dentro ognuno di noi, nel nostro cuore, nel nostro animo, un po’ come il bambino che portiamo dentro.

Pensando a Este in Fiore 2023 non potevamo non chiedere a Silvia di portare Giggia a Este e il nostro invito è stato accolto con piacere. L’abbiamo invitata a visitare la nostra Città durante le feste natalizie e in un bella giornata di fine dicembre Giggia ha curiosato in Centro accompagnata dal nostro team.

Sì, una bella giornata invernale, con un cielo azzurro e limpido che ci ha accolti dopo un viaggio immersi nella nebbia.
E insieme alle mura del castello, al giardino con i viali e le statue, alle rose e al glicine dormiente, all’orologio della torre, abbiamo scoperto delle belle persone che amano il loro territorio e che ci hanno fatto apprezzare un nuovo pezzetto di mondo.
Non vediamo l’ora che arrivi aprile per godere insieme del fiorire di piante, animi e nuovi orizzonti.
Grazie a Este in fiore per questa bella collaborazione.
A presto!

e… qui è scoccata la scintilla!

Este in Fiore compie vent’anni. Tanti storici espositori tornano a Este dopo un lungo periodo. Molti nuovi amici si aggiungono, entusiasti di fare questa esperienza e di portare a Este le loro originali produzioni. Chi meglio di questo personaggio poteva interpretare la nuova edizione intitolata “Nuovi mondi, nuovi orizzonti” se non Giggia che sa cogliere con semplicità la bellezza della natura che ci circonda?

Benvenuta tra noi Giggia e grazie per i tuoi disegni!